Piramide Etrusca di Bomarzo - Bomarzo, Provincia di Viterbo

Equilibrio5

Luogo veramente suggestivo! Una meta immancabile per tutti gli appassionati. Per poterla vedere è necessario raggiungere il parcheggio del campo di calcio di Bomarzo. Una volta lì inizia un sentiero di circa 30 minuti purtroppo non ben segnato. Inizia molto semplice e piano per poi diventare abbastanza scosceso, ma nel complesso nulla di esagerato.

Una volta vista la "piramide" si può proseguire per la Necropoli (consigliatissima). In questo caso il sentiero si fa molto più duro.
Consiglierei, per i non avvezzi, di tornare indietro e all'area picnic prendere il sentiero che scende per la Necropoli, molto più semplice.

Manuel F

Come per tutta la zona circostante, bisogna indossare scarpe robuste ed antiscivolo. Il percorso è piuttosto impervio ma una volta giunti sul luogo ogni fatica viene ampiamente ricompensata per la bellezza e lo spettacolo che si presentano agli occhi del visitatore. Non sembra particolarmente grande ma da vicino ci si può rendere conto del contrario. Interessante ed entusiasmante luogo ancora oggi avvolto nel mistero. Inevitabilmente ci si può sentire nelle vesti di archeologo, date le oggettive difficoltà per raggiungere il sito oltre la particolarità del luogo.

Meggie Micoli

Bisogna arrivare con la macchina in Via Cupa e parcheggiare lungo la stessa. Non avventuratevi fino in fondo a meno che non abbiate un fuori strada! Da lì sono 10-15 minuti a piedi per la piramide, il percorso non è nulla di complicato se non per il fatto di riuscire a trovarla. Qualche anima pia ha lasciato dei laccetti rossi appesi ai rami, seguiteli! Lo spettacolo merita

Daniela Arrigucci

Siamo riusciti a trovarla seguendo i segni rossi nelle rocce e sugli alberi e un paio di freccette di legno con scritta "piramide" a pennarello, armandoci di pazienza (mi è sembrato di giocare alla caccia al tesoro!) e seguendo la strada sterrata a sinistra dell'acquedotto di Bomarzo (credo la più breve). Il sentiero è battuto in mezzo al bosco, ma in alcuni tratti impervio e sdrucciolevole (consigliate scarpe da trekking o chiuse sportive), fino a scorgerla da lontano tra la vegetazione coi suoi gradini scolpiti nella roccia. L'origine ancora sconosciuta la rende suggestiva e affascinante.

Give me Some Soma

Merita sicuramente la visita, consiglio di lasciare la macchina all'inizio della strada sterrata vicino all'aquedotto, avvicinento di circa 30 minuti nel bosco, non ben segnalato ma basta seguire i laccetti rossi di lana legati agli alberi. Il sentiero può risultare difficoltoso, ma la fatica è ripagata da questo monumento unico e misterioso.

Greta Cappellini

Interessante sito attribuibile agli etruschi nel bosco vicino a Bomarzo. Non è ancora valorizzato dal punto di vista turistico, quindi per arrivarci bisogna andare un po' "all'avventura". Abbiamo lasciato la macchina al parcheggio dell'ex campo sportivo e seguito le indicazioni per la tomba di Musetto, da lì si prosegue sulla destra seguendo le indicazioni rosso/arancio. Dopo un paio di tratti leggermente ripidi tra le rocce si raggiunge il monumento (sconsigliato per anziani e bambini piccoli). Durante il percorso si aprono scorci sulla valle circostanti perfetti per godersi la vista.
Vale la pena per fare una piccola escursione (andata e ritorno nel giro di un'ora) e scoprire un gioiello archeologico nel verde.

Luigi Battarra

Partito alla ricerca della piramide etrusca, ho vagato parecchio tempo in una macchia ai bordi di un burrone.
Fortunatamente ho avuto l'intuizione che la piramide potesse essere sotto al burrone e così è stato.
Trovato il sentiero, dopo pochi minuti nel bosco sono giunto in uno spiazzo e meraviglia! Mi si è parata davanti la piramide in tutta la sua bellezza e maestosità.
Un ammasso roccioso lavorato splendidamente dagli Etruschi.
L' atmosfera è quella vista in numerosi documentari sulle Piramidi presenti nelle foreste del sud America, una sensazione da provare
In questo bosco si respira veramente la storia.
Anche qui mi permetto di chiedere che la piramide venga meglio segnalata con cartelli e indicazioni per permettere agli appassionati di raggiungerla facilmente senza il pericolo di perdersi

Valerio Rossi

Luogo meraviglioso e pieno di fascino immerso nella foresta. Il percorso è impervio e non segnalato quindi è facile perdersi, pro loco da bocciare. Ci sono dei segni o fili rossi a cui prestare attenzione. Non è adatto per bambini e si consigliano scarpe da trekking. La macchina bisogna lasciarla sulla strada principale vicino al campo sportivo, sono circa 20min di percorso. È un'esperienza assolutamente da fare