Cascata di Cusano - Abbateggio, Provincia di Pescara

Amedeo De Sario

Non si può non andarci una volta nella vita. Percorso non per tutti, difficoltà media,alla fine bisogna bagnarsi per poter raggiungere la cascata,ma ne vale davvero la pena.

Julie Marchal

Nous n'avons pas pu aller jusqu'au bout.
Pour aller à la cascade il faut prendre l'adresse sur le site officiel. Vous devez descendre un oliveraie et une partie pentue dans les bois/avec des roches. Ensuite vous arriverez à une petite rivière transparente (la cascade est en amont). Il faut marcher dans l'eau froide (avec différentes profondeurs) et donc être équipé.

Nicolò De luca

Come già riportato da altri utenti, la posizione che Google mostra attualmente è errata, riporta ad un vecchio percorso ormai franato. La posizione corretta è "Cascata" (indirizzo: Contrada Cusano, 3, 65020 Abbateggio PE) dove un cartello indica il percorso per la cascata del Lejo (foto 1). Arrivati davanti al cartello bisogna però andare a destra, e non a sinistra come indicato dalla freccia originale. Da lì si scende attraverso un uliveto seguendo un percorso che non è segnalato ma facilmente individuabile (foto 2), si svolta verso destra (foto 3) e si procede fino ad incontrare un boschetto, nel quale si entra girando a sinistra (foto 4). Questo boschetto sfocia direttamente sul fiume, che va risalito controcorrente, ovvero girando a destra (foto 5), fino alla cascata. Con un po' di abilità ci si può evitare di bagnarsi muovendosi tra le rocce invece che guadando il fiume, ma a mio parere il bello dell'esperienza è proprio passare tra le acque, che per la maggior parte del tempo non superano le ginocchia. La cascata però non è raggiungibile né visibile se non si attraversa un piccolo tratto (circa 10m) in cui è necessario immergersi fino a circa 1.40m nell'acqua fredda, ma senza dubbio ne vale la pena.
Durata: 45 minuti
Accessibilità: il percorso non è ben segnalato, le rocce possono essere scivolose, ma durante il tragitto abbiamo incontrato persone sulla cinquantina, gente con cani, e una bambina di 10 anni. Consigliate (ma non necessarie) scarpe da scoglio!
Abbiamo anche lasciato un foglio al punto di partenza con le indicazioni riportate in questa recensione.

Giacinto Mangiacotti

Mi stavo spostando in auto dal Parco del Lavino verso la Valle dell'Orfento, quando noto lungo la strada un gran numero di auto parcheggiate. Incuriosito mi fermo e leggo un cartello che parla di una cascata. Mi incammino quindi sulla strada sterrata indicata dalla freccia, ma presto mi rendo conto che la direzione è sbagliata. Alcuni ragazzi mi confermano che per raggiungere la cascata é necessario scendere tra gli ulivi e dopo aver attraversato un tratto di bosco si giunge al fiume. Qui comincia la vera avventura perché per arrivare a destinazione non c'è un sentiero tracciato, ma bisogna risalire il fiume guadandolo continuamente e passando di roccia in roccia. Ho visto gente farlo con le scarpe da tennis e secondo me non è affatto una buona idea. Portatevi scarpe da trekking e se sono impermeabili tanto meglio. Non vi è possibilità di arrivare alla cascata senza bagnarsi fino al collo, infatti prima di arrivare a meta va superata una piscina naturale con acqua alta (misuro 183 cm e mi arrivava al petto). Il percorso è meraviglioso, si attraversano gole e canyon e si ha davvero la sensazione di vivere un'avventura. Sconsiglio di farlo con scarpe o ciabattine e anche accompagnati da un cane: il mio poodle di taglia media ha avuto delle difficoltà e ho dovuto spesso prenderlo in braccio.

Gioia Milani

22/04/2019 scegliere dei giorni estivi molto caldi perché per arrivarci bisogna praticamente farsi il bagno nel fiume o perlomeno bagnarsi i piedi perché tra un salto e l'altro fra le rocce scivolose un piede in acqua prima o poi ci finisce ? Il luogo è fantastico anche se non siamo potuti arrivare sotto la cascata. Sono fondamentalmente delle gole ed è divertente riuscire a percorrerle anche se a volte può essere un po' pericoloso. Avrei messo 5 stelle ma il luogo è un po' difficile da trovare, c'è un' unica insegna con delle frecce scritte a penna ma non si capisce la direzione e infatti noi abbiamo preso la strada brecciata nella direzione opposta. In realtà dal cartello bisogna attraversare e discendere il campo di ulivi che si trova sulla vostra destra. Si scende fino ad arrivare al letto del fiume per poi risalirlo sulla destra per circa 600m. A quel punto si riuscirà a sentire e vedere un po' di cascata ma per raggiungerla si dovrà attraversare una piccola piscina formata dal fiume.

Aggiornamento 27/06/19: abbiamo raggiunto le pendici della cascata attraversando la piscina formata dal fiume. L'acqua è congelata davvero, da togliere il fiato. Bisogna immergersi quasi totalmente quindi armarsi di coraggio. Il tratto da attraversare è cortissimo meglio farlo velocemente e non temporeggiare altrimenti si rischia l'ipotermia ?

Giacomo Battistini

Non semplicissimo trovare l'ingresso dalla strada e le indicazioni, la camminata per giungervi è comunque semplice e poco faticosa, con scorci incantevoli. Molto bello il premio finale, con acque cristalline e ghiacciate.

Flavio Flavio

Difficile da trovare
Maps dà diverse indicazioni
Seguire "Cascata"
Il cartello posto sulla strada indica un sentiero ma si accede sull'altro lato attraverso gli uliveti.
Dopo una discesa inizia il vero e proprio sentiero fra la vegetazione.
Dopo 5 minuti di cammino si arriva al fiume. Proseguire verso destra scavalcando rami, camminando nel fiume stesso.
Dopo circa un quarto d'ora di cammino oltrepassando le pareti sporgenti delle pareti e immergendosi fino al petto, si apre la 'camera' della cascata.
Vale la pena

Merydi di girolamo

Bellissimo e stupendo ci sono stata due volte e ne valsa la pena vedere le meraviglie della natura