Museo Archeologico Statale di Arcevia - Arcevia, Provincia di Ancona

Museo Archeologico Statale di Arcevia è una destinazione culturale imperdibile situata nel cuore di Arcevia, Italia. Situato in Corso Giuseppe Mazzini, 64, 60011 Arcevia AN, il museo offre un viaggio affascinante nel passato attraverso la sua vasta collezione di reperti archeologici.

Questo museo è una vera gemma per gli amanti della storia e dell'archeologia, offrendo una varietà di reperti che raccontano la storia della regione. Con specialità nel campo archeologico, il Museo Archeologico Statale di Arcevia è una attrazione turistica che non delude mai.

Per coloro che desiderano visitare il museo, è importante sapere che è accessibile in sedia a rotelle, con bagni, ingresso e parcheggio appositamente attrezzati. Inoltre, il museo offre servizi come toilette, ristorante e è particolarmente adatto ai bambini.

Con opinioni positive che raggiungono le 4.7 stelle su 5 su Google My Business e ben 81 recensioni, il Museo Archeologico Statale di Arcevia è ampiamente apprezzato dalla sua clientela.

Per saperne di più sul museo, è possibile visitare il sito web ufficiale all'indirizzo musei.marche.beniculturali.it. Qui è possibile trovare ulteriori informazioni sulle mostre in corso, gli orari di apertura e molto altro.

Se sei un appassionato di storia e desideri immergerti nel patrimonio archeologico di Arcevia, il Museo Archeologico Statale di Arcevia è la scelta ideale. Non esitare a contattarli attraverso il loro sito web per pianificare la tua visita e scoprire i tesori nascosti della regione.

Recensioni di Museo Archeologico Statale di Arcevia

Ludovico Tonchei

5/5

Una stupefacente raccolta di reperti che va dal paleolitico all'epoca romana che mai avrei immaginata così ricca.
La localizzazione in un palazzo "principesco" ne ha reso possibile una esposizione estremamente ordinata, separando su tre piani le diverse epoche dei reperti.
Peccato che questo museo, un vero monumento alla preistoria, alle presenze gallica e romana, sia visitato da pochissime persone.
Non so se dipenda dalla scarsa pubblicizzazione o da scarso interesse.
Posso dire con certezza che io ci tornerò sicuramente, perché questo tipo di museo è da studiare oltre che da visitare.
Le poche foto che pubblico rappresentano gli aspetti culminanti della raccolta, dalla Venere paleolitica, all'elmo senogallico, al camino principesco del salone.
Ne consiglio vivamente una visita non frettolosa.

Davide Bandini

3/5

Curiosi ed originali ritrovamenti, tutti nelle vicinanze e molto particolareggianti ma non molto numerosi. Avrei dato di più se non fosse che il custode, oltre che non volere fare camminare il cane ci ha seguito guardandoci da dietro l'angolo ad ogni stanza.

Fabrizio Liguori

5/5

Una sorpresa in un borgo veramente molto carino, Arcevia. Il museo è piccolo ma molto curato con pezzi molto interessanti ed esposti con cura ed attenzione. Molto coinvolgente la visita guidata. Ne vale sicuramente la pena. Bellissimo il chiostro esterno.

Lorenzo Rolla

5/5

Fantastica notizia! Dal 20 aprile 2023 il museo riapre al pubblico con un nuovo allestimento e una migliore accessibilità e inclusività. Per la prima volta sono esposti due meravigliosi reperti: la preziosa parure di ori e parte del corredo della tomba XXIII proveniente dalla necropoli di Montefortino.

Blu Oltremare

4/5

Luogo davvero affascinante della nostra preistoria locale

Francesco Fabrizi

3/5

Si possono vedere i reperti rinvenuti nelle vicinanze di Arcevia

Dario Sciancalepore

5/5

Posto davvero degno di nota. Dall'esterno non sospettereste mai della ricchezza di reperti che custodisce al suo interno. Molti attrezzi e monili del neolitico. Tante la testimonianze delle civiltà preromane. Ciò che mi ha colpito di più è la presenza di reperti celtici nell'entroterra marchigiano. Da visitare!

Paolo Lazzarini

5/5

economico ma molto ben organizzato, racchiude molte raccolte di manufatti trovati nelle vicinanze di Arcevia e risalenti anche a decine di migliaia di anni fa proveniente dalle antiche collezioni di Anselmo Anselmi e lo zio Agostino Monti di Nidastore
Il pezzo forte; sono i corredi funebri dei ricchissimi guerrieri celti Senoni, raccolti nella necropoli e tempio della fonte sacra alla Dea Bona a
Montefortino, con ceramiche e attrezzature di grande pregio e alcuni ori (Le corone però sono al museo archeologico di Ancona) provenienti dalla Grecia del Nord che lasciano intuire la notevole portata degli scambi commerciali tra popoli del periodo tra il VI e il II sec. ac.