Galleria dell'Accademia - Firenze, Città Metropolitana di Firenze

Molinelli Osteofisio

Uno dei plessi museali più belli del mondo non solo perché ospita il Davida statu più famosa più fotografata e per dirla col Vasari, più bella del Mondo m anche perché ospita veramente tante tante opere spesso misconosciute al grande pubblico che affolla questo bellissimo museo che spezzo tocca le 10.000 presenze giornaliere. Come ad esempio i Prigioni sempre di Michelangelo. Da non perdere la sala del Botticelli e di Giotto.

Michele De Gruttola

La Galleria dell'Accademia è un Museo Statale ed è uno dei più "gettonati" in Italia ... secondo per presenza di pubblico nel 2022. Nata nel 1784, su "idea" del Granduca Leopoldo I di Lorena che rifondò l'Accademia di Belle Arti, accorpando le precedenti realtà, compreso l'Accademia di Belle Arti e del Disegno voluta da Cosimo I de' Medici, dotandola, appunto, di una Galleria d'arte per consentire agli studenti di osservare, conoscere e copiare le opere d'arte per la propria formazione artistica. La Galleria, prima che assumesse "le forme" che oggi conosciamo, ha subito le vicissitudini della Storia. Le prime dotazioni arrivarono con le soppressioni degli Istituti Religiosi nel 1786, ai tempi di Pietro Leopoldo, e di Napoleone nel 1810 ma subì anche spoliazioni, come quella avvenuta sempre nel periodo napoleonico, con opere d'arte in partenza per la Francia. Poi, con l'acquisizione della Collezione d'Arte Moderna di Palazzo Crocetta ebbe un ulteriore "trasformazione". Fu solo con il progetto per trovare "casa" al David di Michelangelo, esposto ai pericoli esterni, che nel 1872 si inizio a percepire cosa la Galleria dell'Accademia sarebbe stata nel futuro. Fu incaricato l'Arch. Emilio Fabris di realizzare una Tribuna coperta, dotata di un lucernario atto a dare una illuminazione diretta, dove collocare l'illustre "paziente". Altresì fu deciso di "dotare" la Galleria di calchi in gesso delle opere create dal Buonarroti. Con il riordino degli anni 20 del '900 le collezioni presenti nella Galleria furono spostate ... la raccolta d'Arte Moderna, andò a Palazzo Pitti; una parte delle opere fiorentine andarono agli Uffizi e, infine, le opere del Beato Angelico confluirono nel nascente Museo di San Marco. I calchi in gesso delle opere scultoree, secondo il principio prevalente al tempo di dare "spazio" agli originali, furono spostate in altre sedi, compreso quelle dedicate a Michelangelo, per lasciar spazio all'arrivo dalla Grotta del Buontalenti, Giardino dei Boboli, dei "Prigioni" (quattro statue incompiute dal potente e suggestivo messaggio ... tutto da decifrare) e della Pietà Rondanini. Rimase al suo posto invece la copia del Ratto delle Sabine, del Giambologna. Oggi, quindi, la Galleria dell'Accademia non è solo dedicata alla celebrazione di Michelangelo, con il David e le altre sue opere, ma anche luogo dove si raccoglie una ricca raccolta pittorica che va dal '200 ai primi del '400, con i fondi oro e un nome su tutti ... Giotto; al '400, con artisti quali Paolo Uccello, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi ed altri; al '500, con artisti quali Frà Bartolomeo, Andrea del Sarto, Pontormo; alle grandi pale d'altare della controriforma ed oltre ... fino all'800. E' presente anche una Gipsoteca, collocata nel Salone dell'800, di Lorenzo Bartolini e del suo allievo, Luigi Pampaloni ed una piccola sezione di strumenti musicali proveniente in gran parte dal Conservatorio Luigi Cherubini. Nel periodo di massima affluenza turistica credo sia opportuno la prenotazione ed armarsi di molta pazienza perché la coda per accedere è ... seconda solo alla Galleria degli Uffizi.

LAG76

La Galleria dell'Accademia non è solo il David, ma una serie preziosissima di meravigliose opere d'arte, sculture, gruppi scultorei, dipinti e molto altro che giustificano assolutamente una visita. Inutile parlare delle loro bellezza, meglio alcuni consigli pratici:
- acquistare il biglietto in anticipo, online, così da evitare code e sold out;
- presentarsi in tempo agli ingressi rispettando l'orario di prenotazione (senza arrivare troppo in anticipo, tanto non si entra prima!);
- riservarsi almeno 3 ore per vedere il museo nella sua interezza;
- consiglio il primissimo mattino per evitare, per quanto possibile, le masse di turisti!

Da non perdere assolutamente!

Sonnye Disotilli

L'ho visitata durante un weekend a Firenze nel 2022 ed è davvero molto bella. Oltre al David di Michelangelo, che è magnifico, ci sono molte altre opere d'arte interessanti come il Ratto delle Sabine del Giambologna e anche diversi strumenti musicali ad arco tra cui dei violini di Stradivari. Consiglio di prenotare i biglietti in anticipo dal sito ufficiale B-Ticket, dove si può scegliere anche il giorno e l'orario di visita, in modo da evitare code. Da questo stesso sito si prenotano anche i biglietti per gli Uffizi, il Museo del Bargello, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli.

Emanuela Bertolero

Lui e solo Lui. So che l'Accademia non è solo David, c'è tanto di più, ma Lui riempie lo spazio, riempie gli occhi e la mente, non riesci a smettere di guardarlo e ne rimani affascinata, ipnotizzata. Lui è la perfezione ed il suo creatore è un genio. Lui merita 5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐e molte di più

Roberto Bolognesi

Se si viene a Firenze per ammirare le opere d'arte, bisogna fare tappa qui. Dalle pitture di Giotto al Perugino, Botticelli, Pontormo oltre ovviamente i Prigioni e il David di Michelangelo; inoltre c'è una sala dedicata agli strumenti musicali in cui è possibile ammirare esemplari di Stradivari. Una gioia per gli occhi, da non perdere!

Se Mi

Ho visitato durante la prima domenica del mese quindi non ho pagato e ho aspettato solo 20 minuti per entrare (verso le 14).
La galleria è piccoletta, e oltre al David (obbligatorio da vedere) ci sono varie sale con dipinti e statue.

Mirko Vitillo

Visitato in giorno feriale senza prenotazione, non troppo affollato. Che dire.... BELLISSIMO ....13€ di biglietto è una cifra più che modesta per i tesori che vi sono lì dentro. Artisti delle botteghe fiorentine dal '300 al '500 opere che si possono ammirare a poche decine di cm, e poi c'è lui...il DAVID... maestoso, imponente ma morbido, gentile, sinuoso al tempo stesso. Se c'era anche qualcosa di Leonardo avrei messo 5 stelle, consigliatissimo