I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza

Indirizzo: Via Briantina, 68, 20831 Seregno MB, Italia.
Telefono: 0362224164.
Sito web: leviseregno.edu.it.
Specialità: Scuola superiore.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 33 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3.5/5.

Posizione di I.T.S.C.G. Primo Levi

Se stai cercando una scuola superiore di qualità a Seregno, non cercare oltre, l'I.T.S.C.G. Primo Levi è la scelta perfetta per te!

Caratteristiche: Situato in Via Briantina, 68, 20831 Seregno MB, Italia, l'I.T.S.C.G. Primo Levi è una scuola superiore rinomata che offre un'ampia gamma di specialità. Con un'ampia gamma di corsi e docenti altamente qualificati, la scuola si impegna a garantire un'istruzione di alta qualità ai suoi studenti.

Informazioni: Se hai bisogno di contattare la scuola, puoi farlo chiamando al 0362224164 o visitando il sito web ufficiale.

Altri dati di interesse: La scuola è accessibile alle sedie a rotelle e dispone di parcheggio dedicato per chi ha bisogno di accesso in sedia a rotelle.

Opinioni: Con ben 33 recensioni su Google My Business, l'I.T.S.C.G. Primo Levi gode di una buona reputazione online.

Media delle opinioni: La scuola ha una valutazione media di 3.5/5, il che la posiziona come una scelta affidabile per l'istruzione superiore.

Raccomandazione finale: Se sei interessato a saperne di più sull'I.T.S.C.G. Primo Levi o desideri iscriverti a uno dei loro corsi, non esitare a visitare il loro sito web e contattarli per ulteriori informazioni. Non perdere l'opportunità di ricevere un'istruzione di qualità presso questa rinomata scuola superiore!

Recensioni di I.T.S.C.G. Primo Levi

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Mattia Cassiani
1/5

Questa scuola fa schifo, mi sono trovato malissimo e mi sono ridotto fino ad arrabbiarmi, questa scuola oltre che troppo oppressiva è anche molto severa con gli alunni, i professori sono degli antipatici e arroganti che trattano gli alunni in modo pessimo rovinandogli la loro vita, spero che il messaggio sia stato chiaro e consiglio vivamente a tutti i ragazzi di trovarsi una scuola migliore dove andare.

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Daniele Gueli
1/5

A chi come noi abbia il privilegio di avere un figlio con il dono della Dislessia, sconsigliamo vivamente questo Istituto Scolastico di Seregno. Agli open day, piuttosto che prima dell'iscrizione, i preposti facenti parte millantano sia una scuola all'avanguardia per i DSA. Raccontano di "gruppi per l'inclusione", che in un intero anno scolastico (2021/2022) né noi genitori, né nostra figlia abbiamo mai visto e conosciuto. Referente DSA mai incontrata e, quando interpellata via mail, mai in grado di far nulla di ciò per cui dovrebbe essere formata. Unica conseguenza del suo coinvolgimento la rappresaglia della "coalizione" di alcuni docenti. Addirittura, verso fine anno scolastico, quando nostra figlia è stata portata a blocchi emotivi ed attacchi d'ansia, documentati da psicoterapeuta e neuropsichiatra, con conseguenti crolli delle valutazioni, non si è nemmeno presentata al colloquio fissato a fatica con lei ed il coordinatore di classe, giustificando la sua assenza il giorno dopo, per mezzo di una mail di due righe. In meno di tre mesi i "bravi" insegnanti hanno spazzato via nostra figlia, che costituiva solo un problema, una mole di "lavoro" in più per chi, dell'ultimo termine tra virgolette, non ne conosce nemmeno il significato. Inutili i tentativi di comunicazione; ignorato ogni dettagliato referto che gli specialisti hanno direttamente inviato alla scuola. Voti deliranti, in pochi giorni si passava da 3 a 9; commenti pazzeschi. Vessazioni. Hanno ridotto una giovanissima ragazza ad uno straccio. Professori retrogradi, spocchiosi e menefreghisti di una Legge dello Stato, ma magari in grado di sbandierare i loro diritti per personali convenienze. Capaci di azzittirti con arroganza, vantando "carriere" trentennali, ad un padre, come me che, per la Legge che loro non rispettano, per mantenere la propria abilitazione, deve frequentare continui corsi d'aggiornamento, per ottenere crediti formativi. Sbandierare trent'anni d'esperienza, ma non aggiornare le proprie competenze e far finta di non conoscere, o ignorare, una Legge di oltr una dozzina di anni fa (L. 170/2010), fa meno d'essere un praticante. E le conseguenze possono danneggiare la vita di un individuo. Ciliegina su questa velenosa torta, un Dirigente Scolastico che ha finalmente concesso udienza soltanto dopo aver sottoscritto la bocciatura di nostra figlia, rimandata di due materie a fine anno scolastico. Un'ora e mezza di ascoltare, si fa per dire, un genitore per poi rispondere che "ormai" non poteva più far nulla. Vergogna. Non abbiamo mai chiesto "indulti", piuttosto che voti "regalati".  Nostra figlia passava ore ed ore sui libri. Ore ed ore di sostegno, con insegnanti di ruolo di cui ci avvalevamo e che ci dicevano, alla viglia delle verifiche, che la ragazza fosse preparata. Peccato che le conseguenze di tale preparazione fossero valutazioni disastrose. Fioccavano tre e quattro come coriandoli. Dopo la vergognosa sentenza della bocciaturra, ci siamo rivolti agli avvocati, che hanno scritto al Dirigente una mail pec di autotutela, con richiesta di permettere la ripetizione delle prove di recupero SCRITTE (i DSA saranno consapevoli del perché l'abbia indicato in maiuscolo), con esami orali, in linea con la diagnosi di nostra figlia, e con altri docenti. Risposta evasiva e senza senso. Inutile il risorso al TAR, solo una grossa spesa e LorSignori lo sanno. Ci fosse mai stata data ragione, il pachidermico sistema giuridico avrebbe impiegato mesi, rendendo tutto inutile. Abbiamo portato via la ragazza. È stata iscritta ad una costosa scuola privata, che faremo fatica a permetterci. Quest'anno è stato superato brillantemente dalla ragazza, grazie a docenti preparati ed aggiornati. L'anno scolastico perso fa male, ma dei tanti subiti è il minore. Genitori, state attenti. Qui forse hanno possibilità solo alunni, diciamo, "normali"; coloro con cui funzionano i vecchi e retrogradi metodi di insegnamento dell'altrettanto retrogrado "sistema" scolastico. Valutazione inferiore a questa recensione non si può dare. Purtroppo.

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
TheTechLife TheTechLife
1/5

che scuola bella mamma mia proprio bella oh guardate dai che in questa scuola non riescono neanche arrivare alla 5 alcuni

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Davide Barbiero
5/5

Ottima scuola, insegnanti preparati per mio figlio è stata un'ottima esperienza

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Veronica Iurlo
1/5

4 anni di inferno, rari i docenti professionali, un minimo umani o senza preferenze evidenti.

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Giovanna Alessi
1/5

Non mi sento di consigliare questo istituto. Mia figlia ne è uscita demotivata oltre che devastata moralmente e psicologicamente.

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Antonio Potenza
4/5

Come tutti dicono,migliore del Bassi,anche se la Preside di qualche tempo fa era una Ciellina,già ho detto tutto.

I.T.S.C.G. Primo Levi - Seregno, Provincia di Monza e della Brianza
Egidio Brotto
5/5

È un Istituto superiore, con vari indirizzi, che dà un'ottima preparazione agli studenti.

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